Thursday, 19 June 2014

Fate scorrere la Forza. Il Qigong.



Uno dei concetti che maggiormente hanno influenzato lo sviluppo, letterario e cinematografico, dell’universo di guerre stellari è senza dubbio quello legato al Qi. Nella tradizione cinese infatti il Qi è una specie di forza esoterica che, come la Forza, scorre in tutte le creature viventi e che, in qualche maniera, le collega tutte. Padroneggiare il Qi permetterebbe di compiere azioni al limite del reale, come restare sospesi in punta di lancia, spezzare mattoni a testate, farsi schiantare bastoni sulla schiena sono alcuni degli esempi più scenografici (e spesso anche onestamente INUTILI), e che potete vedere anche qui. Ma altri ancora sono i segreti che alcuni maestri dicono di riuscire a controllare attraverso il Qi… in questo spazio non vorrei sbilanciarmi su quello che si può veramente fare o non fare con Qi. Coi miei occhi ho visto fare cose incredibili… ma un’analisi più attenta ha svelato alcuni trucchetti che rendevano l’esecuzione più semplice… se pur notevole.

Qi, letteralmente significa aria, ma anche spirito. È simile al significato della parola greca psiche: il soffio della vita. Gong (o kung) significa “tecnica” o “abilità” Quindi il Qigong è la tecnica del respiro o dello spirito. Oltre alle sopra menzionate abilità più o meno esoteriche, il Qigong è una disciplina per il benessere del corpo. Le sue origini, ovviamente, si perdono nel tempo e sono state attribuite a personaggi più o meno mitologici. Oggi anche la comunitá scientifica internazionale sta dirigendo la sua attenzione verso queste discipline, soprattutto per aumentare il benessere degli anziani. Un gruppo di esercizi abbastanza famoso sono gli “8 pezzi di broccato”. Un gruppo di otto esercizi di respirazione e rilassamento per il benessere psicofisico. Si chiamano cosi perché il respiro dovrebbe essere morbido e liscio, scorrendo come la migliore seta scorre tra le dita. Si dice siano stati creati attorno al 12° secolo dal famoso generale Yueh Fei... a sua volta una figura semi-mitologica. Non sto a darvi descrizione di come effettuare gli esercizi, ma una bella esecuzione la potete vedere qui. Comunque vi do un po’ di informazioni relative ai diversi movimenti. Come al solito i nomi sono molto poetici… ma cambiano da traduzione a traduzione. Vi propongo quelli che mi piacciono di piú.

1) Sostenere il cielo con due mani: bilancia l’energia degli organi interni attivando il meridiano chiamato triplice riscaldatore che riferisce a cuore polmoni e stomaco. Quindi fondamentalmente fa bene per questi organi interni.



2) Tendere l’arco: Riallinea I muscoli della schiena e la colonna vertebrale. Rinforza i muscoli delle braccia, addome, schiena e gambe. Promuove il benessere generale. 

3) Una mano spinge il cielo e l’altra tocca la terra: rinvigorisce il torso con l’energia proveniente dalla terra e dal cielo (qualsiasi cosa essa sia). Apre il petto per respiri profondi. 

4) Il Gufo saggio si guarda le spalle: esercita i muscoli del collo e degli occhi rilassando le tensioni. Fornisce energia vitale e sangue ossigenato agli organi interni.
5) Scuotere la testa e agitare la coda: espelle l’energia di fuoco dal corpo facendola uscire dai polmoni e dai cancelli energetici (questo veramente non ho idea di cosa voglia dire).

6) Premere la terra e toccare il cielo: stira l’intera colonna vertebrale. Promuove la circolazione di sangue ossigenato verso il cervello. Bilancia il flusso di energia tra fronte e retro e parti superiori ed inferiori del corpo.

7) Colpire con sguardo irato: dissipa sentimenti di rabbia e tensione. Promuove l’ossigenazione del sangue.


8) Alzare i talloni: genera onde di energia, migliora il flusso del sangue verso gli organi interni aiutando a disintossicarli. Aumenta l’equilibrio e la coordinazione. Raccoglie l’energia della terra direttamente dalla terra attraverso le “sorgenti gorgoglianti” nelle piante dei piedi.

Vabbé... io vado ad esercitarmi. Che il Qi sia con voi.

Wednesday, 30 April 2014

Cavalieri urbani



Erano le 23:45. Due avventori, visibilmente ubriachi, chiacchierano seduti al bar. Il "grande maestro" MTV77 chiacchierava da dietro al bancone con un terzo avventore. Fuori il giovane padawan chiacchierava con un amico. I due avventori ubriachi erano noti al grande maestro. Vivono poco lontano dal bar e lavorano da quelle parti. Il primo, più giovane, chiede un'altra birra, ma MTV77 la nega. "Prima pagate le altre birre". "Dammi un'altra birra e ti pago domani". "No, mi paghi adesso e non ti do altre birre"

I due brontolano un po'. Il più anziano si alza e va alla porta. Fuori l'amico voleva andarsene, ma il giovane padawan rifiuta "sento un tremore nella Forza, restiamo".

Di li a poco l'ubriaco più giovane si alza e va al bancone per pagare. Fruga a lungo dentro al giaccone per estrarre un portafogli che non riesce ad uscire. Al suo posto l'ubriaco estrae una pistola e la punta contro il grande maestro. "La borsa o la vita". "Vuoi la mia vita? Vieni a prendertela!!". MTV77 con scatto felino afferra la pistola e con l'aiuto dell'altro avventore (e della Forza) disarma l'ubriaco, esce da dietro il bancone, corre alla porta per non far uscire i due e passa la pistola al giovane padawan. Lui mette la pistola al sicuro dentro la sua macchina da dove estrae la sua spada laser (il crick!!) e lo brandisce con agilità e maestria per difendere MTV77 ed evitare che i due balordi riprendano la pistola o fuggono fuori dal bar.

La polizia, allertata, tarda pochi minuti ad arrivare sul posto...  All'arrivo gli uomini in divisa chiedono cosa sia successo e l'ubriaco dice "niente, bevevamo una birra". MTV77: "cosa fai apposta?? Mi hai puntato una pistola addosso!!" "No, non è vero, tu sei razzista" (i due erano rumeni)... No comment...

L'evento è stato riportato dai grandi quotidiani galattici come forlitodaycorriereromagna e romagnanoi.

Insomma. Dormite tranquilli. I vostri sogni sono vegliati da grandi eroi. Io nel mentre spero che il maestro trovi il tempo di insegnarmi le sue più grandi tecniche di disarmo... come in figura

Per la cronaca, la pistola si è poi scoperta finta, ma li per il mica si sapeva.
Che la forza sia sempre con noi!



Sunday, 30 March 2014

Old Frame, First Routine, Part 1

One thing that has always fascinated me of Chinese martial arts are poetic names that are given to the various moves and positions. The white heron spreads its wings. The green dragon emerges from the water. The monkey stealing apples from the sacred tree. And many more. These names typically have roots in Chinese mythology and somehow describe the movement. 

For  curiosity a for completeness I decided to study the 74 movements in the form that I learned in China, the form 74, said Lao Jia Yi Lu (first routine of the old frame) and that you can review here or here.

I'm not writing here all 74 movements... it seems to me excessive. We will present them in different posts, but let's start with the first 4.

1) Tai ji qi Shi - Begin Taiji


2) Jin Gang Dao Dui - Buddha's Warrior Attendant Pounds Mortar. This name deserves a few words of explanation. Aside from the fact that at the moment is the movement of which I have seen more variations. Jing Gang,translated as "the Buddhist warrior", is in fact a particular Buddhist warrior. It's that warrior that typically guard the temples. Looking on the internet, however, I also found another explanation. It seems that Jin Gang also means "very hard", inflexible, like a diamond. This actually makes the idea of ​​movement, culminating in beating the right fist on the left open hand, in a position of great firmness and stability.


3) Lan Zha Yi - Lazily Tying Coat 


4) Liu Feng Si Bi - Six Sealings and Four Closings. It is not just that there are 10 movements (or at least I think), but it seems that the general meaning is "the guard of this position is so secure that you cannot pass." Evidently refers to the application martial. It would have to be applied, as many of the applications Tai Chi, in close fight.

At the moment I think it can be enough.
May the Force be with us.



La prima via dell'antica intelaiatura Parte 1



Una cosa che mi ha sempre affascinato delle arti marziali cinesi sono i nomi poetici che vengono dati alle varie mosse e posizioni. Il bianco airone dispiega le ali. Il drago verde emerge dall'acqua. La scimmia ruba le mele dall’albero sacro. E tante altre. Questi nomi hanno tipicamente radici nella mitologia cinese e descrivono in qualche modo il movimento che si sta intraprendendo all’interno della forma. 

Un po’ per curiosità un po’ per completezza ho deciso di studiarmi i 74 movimenti della forma che ho imparato in Cina, la forma 74 appunto, detta Lao Jia Yi Lu (prima via dell'antica intelaiatura) e che potete rivedere qui o qui.

Non mettiamo tutti i 74 movimenti qui... mi pare eccessivo. Li presenteremo in diversi post, ma cominciamo coi primi 4.

1) Tai ji qi Shi – Apertura del Tai Chi


2) Jin Gang Dao Dui - Jin Gang pesta nel mortaio. Questo nome merita due parole di spiegazione. A parte il fatto che al momento è il movimento del quale ho visto maggiori varianti. Jing Gang, che in inglese viene tradotto con “il guerriero buddista”, di fatto un è un guerriero buddista particolare. È quel guerriero che tipicamente si vede a guardia dei templi. Cercando un po' in internet però ho trovato anche un'altra spiegazione. Pare che Jin Gang voglia dire anche “molto duro”, inflessibile, come un diamante. Questo effettivamente rende l’idea del movimento, che si conclude picchiando il pugno destro sulla mano sinitra aperta, in una posizione di grande fermezza e stabilità.


3) Lan Zha Yi - Tenere pigramente il lembo del vestito

4) Liu Feng Si Bi - Sei sigilli e quattro chiusure. Non è che ci siano proprio 10 movimenti (o almeno credo), ma pare che il significato generale sia "la guardia di questa posizione è talmente sicura che non si può passare". Si riferisce evidentemente all'applicazione marziale. Sarebbe da applicare, come moltissime delle applicazioni Tai Chi, in lotta stretta.

Via dai, per il momento credo che sia sufficiente.
Che la forza sia con noi.

Thursday, 6 March 2014

The Force is strong within my family

Here in Barcelona the Force is flowing strongly into our house. We started watching both Star Wars trilogies. In the right order... that would mean, first episodes 4, 5 and 6 and then the episodes 1, 2 and 3. This led to OBVIOUS tremor in the Force that has been transformed in the arrival of two new roommates. Chewbacca and Darth Maul moved to our house, leaving their faces on two t-shirts that I wear often. But this has not calmed the Force. 

So I recently began one of the novels of Star Wars. Not knowing where to start I decided to start from the beginning... the very beginning... 10000 years before the events of the movies. Into the Void. Truly one of the last out, first published in 2013, but in fact the first book, in the Star Wars chronology, among more than 200 books. Then, while looking for info about this book, I found that on youtube there is also the audio book! And so I began to read and listen at the same time. It's a bit' like having your grandfather who tells you stories. It's not bad. But evidently it was not enough. The Force still had something to say ... something big. Then, in the last days, just as I was on vacation to relax, a message came from a friend who congratulated me! My first project which includes the study of tai chi as rehabilitation for arthritis patients was accepted. It's a matter of time (a month or two), and the contract will officially take place.

May the Force be with us!

Wednesday, 5 March 2014

La Forza scorre forte nella mia famiglia.

Qui a Barcellona la Forza sta scorrendo forte dentro la nostra casetta. Abbiamo cominciato riguardando tutte e due le trilogie di guerre stellari. Nell’ordine giusto... che vorrebbe dire, prima gli episodi 4, 5 e 6 e poi gli episodi 1, 2 e 3. Questo a OVVIAMENTE portato un tremore nella Forza che si è trasformato nell’arrivo di due nuovi compagni di appartamento. Chewbacca e Darth Maul si sono trasferiti a casa nostra lasciando le loro facce su due t-shirt che indosso spesso e volentieri. 
Ma questo non ha calmato la Forza. Cosi ho recentemente la lettura di uno dei romanzi di guerre stellari. Non sapendo da quale iniziare ho deciso di iniziare dall’inizio... molto inizio... 10000 anni prima degli eventi dei films. Into the Void. In verità uno degli ultimi usciti, pubblicato nel 2013, ma di fatto il primo, nella cronologia di guerre stellare, degli oltre 200 libri che raccontano le mille sfaccettature della saga! Poi, mentre cercavo info su questo libro, ho scoperto che su youtube c’è anche l’audio libro!! E cosi ho cominciato a leggerlo e ascoltarlo contemporaneamente. È un po’ come avere il nonno che ti racconta le favole. Non è male. Ma evidentemente non era ancora abbastanza. La Forza aveva ancora qualcosa da dire... qualcosa di grosso. Poi, negli ultimi giorni, proprio mentre ero in vacanza a rilassarmi, è arrivato il messaggio in un amico che si congratulava con me!  Il mio primo progetto che comprende lo studio del tai chi come riabilitazione per pazienti artrosici è stato accettato. È questione di tempo (un mese o due) e il contratto partirà ufficialmente.

Che la Forza sia con noi!!

Monday, 3 February 2014

“Young” Padawans in a mission.

After training young (and less young) padawans went back to their countries. Others just went on in their wandering around the world. Anyway, all of them brought their learnings with them… and some meet again.
Yes, the world sometimes seems so big, but at the end of the day I really think it is not... moreover, to use Master’s Yoda words, we are all connected in the Forse. And so, two martial arts amateurs met in Barcelona, training on the beach or in parks… or in a pub drinking a beer.

Thank you Torben, I hope we will meet again, and maybe with the others guys!



And may the Force be with us.

“Giovani” Padawan in missione.

 
Dopo l’addestramento i giovani (o meno giovani) padawan sono tornati ai loro paesi. Altri hanno proseguito il loro peregrinare in giro per il globo. Ma tutti si sono portati dietro gli insegnamenti che hanno appreso... e alcuni si reincontrano.
Si, perchè il mondo a volte sembra tanto grande, ma alla fine direi proprio che non lo è... e poi, per dirla come il Maestro Yoda, la Forza ci unisce tutti. E cosi in quel di Barcellona due appassionati di arti marziali si sono ritrovati ad allenarsi sulla spiaggia o nei parchi... o al pub a bersi una birra.


Grazie Torben, spero ci rivedremo presto e magari assieme agli altri!
E che la Forza sia con noi!

Sunday, 12 January 2014

The Celestial Empire

Merry Christmas and Happy New Year. I know, for Christmas I'm a bit late, but my PC was to the doctor, and at least for the new year I still have time! After holidays spent in lunches and dinners with friends, it is time to get back in motion, but keep calm ... tai chi style. So before I will read a bit. For Christmas I got a book by Margherita Hack on the myths and legends with which humanity has tried to explain the universe in the past millennia. Needless to say, a nice chapter is also dedicated to the Celestial Empire, and I've seen some of that things in my travel to china ... and now I'll tell you!


The Chinese cosmology had a political role and was closely linked to the regent dynasty. "The sky was divided in 5 buildings. The central building was located in the area surrounding the North Pole, a symbol of the imperial court and therefore had the highest position in Chinese cosmology. The circumpolar area was therefore built in the image and likeness of the imperial palace. The other 4 buildings were placed around the four cardinal stars along the ecliptic and were called the Palace of the East, South, West and North. Each palace representing one of the 4 seasons and, depending on the season, a temporary residence of the court."
Each building also represented one of the five elements that make up nature in Chinese mythology and is protected by one of the five mythological beasts, said Si Ling.
Qing Long, the blue dragon guardian of the East. It is associated with the spring, the colors blue and green, and the element wood, supports and defends the country (controls rain, symbol of imperial power). It is often coupled with Zhuque, the red phoenix, because both represent both the conflict is the joy of marriage. In both China and Japan, the dragon is a symbol of the emperor as the phoenix is symbol of the empress.
Zhuque, the Vermilion Phoenix, Guardian of the South is associated with summer, the color red, the element of fire. It is a symbol of knowledge, and luxuriant nature, occurs only in times of prosperity.
Báihǔla, the white tiger (or " Jade " ) Guardian of the West. It is associated with autumn, the color white, and the metal element. When you put some metal over a tomb, is a ceremonial connection with the tiger of jade, according to the Chinese Annals of Wu and Yue , three days after the burial of the king, the essence of the element metal took the form of a tiger jade and crouched down on the grave , becoming the protector. The white jade was often used to worship the god of the West, and took the name ' Jade Tiger ', for the Chinese the tiger was the king of all animals and lady of the mountains, so the jade tiger was an ornament reserved for commanders of armies. In particular, the male tiger was the god of war, and protected the Emperor's armies into battle, as well as from the demons in his grave.
Xuánwǔ the black turtle Guardian of the North. It is associated with winter, the color black, and the element of water, it is also a symbol of piety. It is often represented as a turtle with a snake coiled on its back. The turtle is a symbol of long life and happiness, and when a thousand years old, is able to speak the language of humans. The turtle is one of the Celestial Emblems, the symbol of wisdom and longevity, it is said that its shell is a strongbox for the universe. In particular, turtle and snake together are a symbol of longevity, it is said that their union put in danger the universe itself. It is interesting to note that in the beginning of all things Greek mythology the serpent of time (Chrono , not to be confused with the Titan Kronos, father of Zeus) revolved around the cosmic egg and breaking its shell gave birth to the Universe.

Finally Huanglong, the yellow dragon (or "golden") Guardian of the Center, and then the Imperial Palace, is more like a snake than the blue dragon. It is associated with the change of seasons, the color yellow, and the earth element.
Finally, going back to the theme of similarity with the West, it is interesting to note how two cultures distant and not connected have developed the same concept of nature based on fundamentals elements. Furthermore, the final solutions were extremely similar on to another. Four Elements in Greek culture and five in the Chinese and, moreover, three of these are common to both cultures. Indeed, we have Air, Water, Earth and Fire identified by Hippocrates in Greek culture and Water, Earth, Fire, Wood and Metal in Chinese culture.
I would say that as a beginning of the year that's enough.
Talk soon and may the Force be with us.


Saturday, 11 January 2014

L'impero celeste


Buon Natale e Felice anno nuovo. Si lo so, per il Natale sono un po’ in ritardo, ma il mio PC era dal dottore e comunque almeno per l’anno nuovo ho ancora tempo! Dopo un po’ di feste passate a pranzi e cene con gli amici è ora di rimettersi in movimento, ma con calma... in stile tai chi. Quindi prima mi do alla lettura. Per Natale mi è stato regalato un libro di Margherita Hack sui miti e leggende con cui l’umanità ha cercato di spiegare l’universo nei millenni passati. Inutile dire che un bel capitolo è dedicato anche al celeste impero e che alcune cose le ho viste anche io nei miei viaggi per la cina... e ora ve le racconto!!
La cosmologia cinese aveva un ruolo molto politico e strettamente legato alla dinastia reggente. “Il cielo era suddiviso in 5 palazzi. Il palazzo centrale era situato nell’area che circonda il Polo Nord, simbolo della corte imperiale e che dunque possedeva la posizione più alta nella cosmologia cinese. L’area circumpolare era dunque costruita ad immagine e somiglianza del palazzo imperiale. Gli altri 4 palazzi erano posti intorno alle quattro stelle cardinali lungo l’eclittica ed erano denominati Palazzo dell’Est, del Sud, dell’Ovest e del Nord. Ognuno rappresentava una delle 4 stagioni e, a seconda della stagione, una residenza temporanea della corte.”
Ogni palazzo rappresentava anche uno dei cinque elementi che compongono la natura nella mitologia Cinese ed è protetto da una delle cinque bestie mitologiche, dette Si Ling.
Qīng Lóng, il drago azzurro guardiano dell’Est. È associato alla primavera, i colori blu e verde, e l'elemento legno; sostiene e difende il Paese (controlla la pioggia, simbolo del potere imperiale). Spesso è accoppiato a Zhūqùe, la fenice rossa, perché entrambi rappresentano sia il conflitto sia la gioia del matrimonio. Sia in Cina sia in Giappone, il drago è simbolo dell'imperatore e la fenice dell'imperatrice.
Zhūqùe la fenice vermiglia Guardiana del Sud. È associata all'estate, il colore rosso, l'elemento fuoco. È simbolo di conoscenza, e natura rigogliosa; si manifesta solo in tempo di prosperità.
Báihǔla tigre bianca (o "di giada") Guardiana dell'Ovest. È associata con l'autunno, il colore bianco, e l'elemento metallo. Quando in una tomba si pone del metallo, è una connessione cerimoniale con la tigre di giada; secondo gli Annali Cinesi di Wu e Yue, tre giorni dopo la sepoltura del re, l'essenza dell'elemento metallo prese le sembianze di una tigre di giada e si accucciò sulla tomba, divenendone la protettrice. La giada bianca era spesso usata per venerare il dio dell'Ovest, e prese il nome di 'giada della tigre'; per i cinesi la tigre era il re di tutti gli animali e signora delle montagne, così la giada della tigre era un ornamento riservato a comandanti di eserciti. In particolare la tigre maschio era dio della guerra, e proteggeva le armate dell'imperatore in battaglia, oltre che i demoni nella sua tomba.
Xuánwǔ  la tartaruga nera Guardiana del Nord. È associata all'inverno, il colore nero, e l'elemento acqua; è anche simbolo di religiosità. È spesso rappresentata come una tartaruga con un serpente avvolto in spire sulla sua schiena. La tartaruga è simbolo di lunga vita e felicità; quando ha mille anni, è capace di parlare il linguaggio degli esseri umani. La tartaruga è uno degli Emblemi Celesti, simbolo di longevità e saggezza; si dice che il suo guscio sia la cassaforte dell'universo. In particolare tartaruga e serpente insieme sono simbolo di longevità; si dice che la loro unione mise in pericolo l'universo stesso. È interessante notare come nella mitologia greca all’inizio di ogni cosa il serpente del tempo (Chrono, da non confondere col titano Krono, padre di Zeus) girava attorno all’uovo cosmico e rompendone in guscio da inizio al tutto.
Infine Huánglóng, il drago giallo (o "d'oro") Guardiano del Centro, e quindi del Palazzo Imperiale, è più simile a un serpente rispetto al drago azzurro. È associato al cambio delle stagioni, il colore giallo, e l'elemento terra.
Infine, tornando al tema delle similitudine con l’occidente, è interessante notare come due culture lontane e non comunicanti abbiano sviluppato il concetto di natura basata su elementi fondamentali. Inoltre le soluzioni finali sono state per altro estremamente simili. Quattro Elementi nella cultura greca e cinque in quella Cinese e per altro tre di questi sono comuni ad entrambe le culture. Infatti abbiamo Aria, Acqua, Terra e Fuoco identificati da Ippocrate nella cultura greca e Acqua, Terra, Fuoco, Legno e Metallo nella cultura Cinese.
Direi che come inizio anno basta cosi.
Alla prossima e che la Forza sia con noi. 


Friday, 13 December 2013

The Force and the Tai Chi

"Shaolin : AH ! AH! AH!

Tai Chi : Bom ! "
This was the Tai Chi description that my teacher, Fan Kui, who spoke no English, was used to give. That would need some interpretation. The Shaolin style is always strong, Tai Chi is not. Tai Chi is based on the concept of relaxation and then, suddenly, it explodes. A simple phrase that needs more explanation. What does relax mean? Relax does not mean collapse on the couch and do nothing. No, quite the contrary. Relax means to be active, to do everything you want/need to do, but without being tense. If you're tense you finish hurting yourself. I will not dwell on the dramatic significance that this sentence could have in the life of every person I know, starting from me. We stick on the martial application, and for now we need to know that Tai Chi is the martial art of relaxation and it combines the concepts of life of Taoism... to which the Force of Star Wars deeply inspired. Then relax for a fight. Collect energy and then suddenly BOM! The explosion releases the stored energy. This concept is typical of Chen Style Tai Chi, from which the other styles are coming, linked to other families. Relax and hitting. Silk and steel masters say. The movements should be soft and fluid as silk drapes that wrap around the opponent. Soft, but difficult to tear. Then the steel strikes with violence.
These movements and concepts are summarized in what are typically called "forms". Sequences of movements students learn by heart and repeat endlessly, trying to grasp its meaning. Needless to say, there are dozens and dozens different and that the same form can vary greatly from teacher to teacher. I learned two forms in my time in China and now I'm trying to improve. The first is the form 74 (from 74 movements that compose it) called first routine of the old frame of the Chen Family.
I report here a movie of this form. My performance during the exam. There are some errors and several imperfections, but the overall assessment was positive. Anyway you should have no trouble noticing the silk and the steel.
Good vision, and may the Force be with you!


La Forza ed il Tai Chi

"Shaolin: AH! AH! AH!
Tai Chi: Bom!"
Questa era la descrizione del Tai Chi che era solito dare il mio maestro, Fan Kui, che non parlava inglese. Che interpretato vorrebbe dire. Lo stile Shaolin è forte sempre, il Tai Chi no. Il Tai Chi si basa sul concetto di rilassamento e poi, tutto ad un tratto, esplode. Una semplice frase che necessita un po’ di spiegazioni in più. Intanto rilassarsi cosa vuol dire? Rilassarsi non significa accasciarsi sul divano e non fare nulla. No, al contrario. Rilassarsi vuol dire essere attivi, fare tutto quello che si vuole/deve fare, ma senza essere tesi. Se sei teso finisci per farti male. Non mi dilungo sul drastico significato che questa frase potrebbe avere nella vita di ogni persona che conosco, a partire da me. Restiamo all’applicazione marziale, e per ora ci basti sapere che il Tai Chi è l’arte marziale del rilassamento e che racchiude in se i concetti di vita del Taoismo... al quale la Forza di Guerre Stellari si ispira abbondantemente. Quindi rilassarsi per combattere. Raccogliere l’energia e poi all’improvviso BOM! L’esplosione che rilascia l’energia accumulata. Questo concetto è tipico del Tai Chi stile Chen, dal quale si diramano altri stili, legati ad altre famiglie. Rilassarsi e colpire. Seta e acciaio dicono i maestri. I movimenti morbidi e fluidi devono essere come drappi di seta che avvolgono l’avversario. Morbidissimi, ma difficili da strappare. E poi l’acciaio che colpisce con violenza.
Questi movimenti e concetti sono riassunti in quelle che tipicamente vengono chiamate “forme”. Sequenze di movimenti che gli allievi imparano a memoria e ripetono all’infinito, cercando di coglierne il significato. Inutile dire che ne esistono decine e decine differenti e che la stessa forma può variare anche di molto da maestro a maestro. Io ho imparato due forme nel mio periodo in Cina e ora sto cercando di affinarle. La prima è la forma 74 (dai 74 movimenti che la compongono) detta prima via dell'antica intelaiatura del Taijiquan della famiglia Chen.
Vi riporto qui il filmato di questa forma. La mia esecuzione durante l’esame. Ci sono alcuni errori e parecchie imperfezioni, ma la valutazione generale e' stata positiva. Ad ogni modo non dovreste avere difficoltà a notare la sete e l’acciaio.
Buona visione, e che la forza sia con voi!




Tuesday, 3 December 2013

The Force flows

The Force flows in everything, even in this blog, I thought it would die at the end of my Chinese experience but not, I’m still here writing. It continues to flow through us instruments of the Force, we continue our studies in schools around the world, currently in Barcelona in the school CEITAI. So no surprise to see the Force flowing into rolls of toilet paper in the bathroom of the school. In front of the white rolls the statues of two "young padawan" training make a fine show.



Sure it does not flow in the same way in all. For example, the rolls of toilet paper the school does not seems to me very different from those at home. 

It can flow differently in my new master, who immediately came to tell me that some of the things I had learned in China were "muy malo" (very bad)! What to say? I keep in mind the teachings of both, and in time I will see :-)

For example, the Force may flow even in the child who saw me do the exercises at the park in the morning and started to kick the air and to kick even his mother that HAPPILY came to ask me what I was doing.

Then also flows differently in the European Union, which has well evaluated  my project to do tai chi with arthritic old men, but not so well to guarantee funding. So we wait and see what happens.

What can I say, may the Force be with them too.

La Forza scorre

La Forza scorre in ogni cosa, anche in questo blog, che credevo sarebbe morto alla fine della mia esperienza Cinese, e invece eccomi qui, ancora a scrivere. Continua a scorrere in noi strumenti della Forza, che continuiamo i nostri studi in scuole di tutto il mondo, al momento a Barcellona nella scuola CEITAI. Quindi nessuna sorpresa nel vederla scorrere nei rotoli di carta igenica del bagno della scuola. Davanti ai bianchi rotoli ecco far bella mostra di loro i simulacri di due “giovani padawan “ che si allenano.



Certo è che non scorre alla stessa maniera in tutti. Per esempio i rotoli di carta igenica della scuola non mi sono parsi molto diversi da quelli di casa. 

Puo' scorrere diversamente anche nel mio nuovo maestro, che si è immediatamente prodigato a dirmi che alcune delle cose che avevo imparato in Cina erano “muy malo”!! E che gli vuoi dire? Mi tengo a mente gli insegnamenti di uno e dell’altro e poi nel tempo vedrò :-)

Per esempio la Forza potrebbe scorrere anche nel bambino che mi ha visto fare gli esercizi al parco la mattina e si è affrettato a dare calci all’aria e uno anche alla mamma che è poi FELICEMENTE venuta a chiedermi cosa io stessi facendo.

Poi scorre diversamente anche nella comunità europea, che ha valutato bene il mio progetto per far fare tai chi ai vecchietti artrosici, ma non cosi bene da garantirmi il finanziamento. Quindi attendiamo e vediamo cosa succede.

Cosa volete che vi dica, speriamo che la Forza sia anche con loro.

Monday, 30 September 2013

A New Hope


Ok ... This post had to go out two months ago...Let's avoid bothering with it and go on!
Chinese experience finished....and if I can, I’ll go back there!
It was trying and sometimes difficult, but it really has given me so much and I hope to be back soon. Even only for a month, perhaps not alone this time. We'll see.

However, when I say that it gave me so much I’m literal. In fact, the last few days it turned out that they could organize an exam just for me...20-minute examination, approximately, to assess my skills with bare hands and with weapons in order to get a certificate to show off to the world. And so it was. I got my certificate in a garish red booklet (Mao model) which I promptly cited in the new project that I've written to get funded from the European community: Tai Chi as rehabilitation for osteoarthritis!



Project submitted on August 14. Now we are waiting for the results. Let's hope.

Then it gave me more ... Like, 3 pairs of shoes with holes in them! Note that I've always drilled the left shoe (the techniques involve more slipping on the left foot), however, the hole has moved. The first month was inside, then moved outside ... An example of medium / long term study :-)


It has also given me the knowledge that the Jedi exist ... As recited by the "pray" we recited every Saturday during the hour of Buddhism!

And it has also given me the company of some Chinese children with whom I trained. Some of them were damn hard to throw down!



This experience has also taken something ... It has taken away 10 kg!



When I arrived I looked like kung fu Panda. When I left I looked like a martial artist like the others! Now I've taken a few kilos back, but let's not quibble!

For now I have nothing to add. But I hope that this Tai Chi experience does not end here, and so I hope I will still have something to write about in this blog.

Kisses and hugs from China, and may the force be with us!