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Monday, 3 December 2018

Il risveglio della Forza

Sono passati 4 anni dal mio ultimo post su questo blog.
Come mai ho lasciato passare tanto tempo prima di riprendere a scrivere? E come mai ricomincio proprio adesso? Perchè proprio ora questo risveglio?

La risposta è semplice. Mi ero ripromesso che non avrei piú scritto su questo blog fino a quando non fossi riuscito ad ottenere un riconoscimento scientifico dei miei tentativi di unificare Tai Chi e lavoro. Ecco, quel momento è arrivato.


La strada è stata lunga e complessa. Abbiamo prima cercato di aggiudicarci dei progetti europei sul tema del Tai Chi come riabilitazione per pazienti artrosici. Il primo tentativo non era andato malissimo ma era molto lontano dal successo. Il secondo andó molto meglio e siamo arrivati ad un soffio dalla candidatura, peró, col senno di poi, credo che abbiano avuto ragione a non accettare i nostri progetti.
L'idea era molto buona e presentata in maniera convincente, ma mancavamo di esperienza. Nessuno all'interno del nostro consorzio aveva precedentemente lavorato col Tai Chi e nessuno aveva pubblicazioni in merito. Certo, avevamo molti articoli pubblicati sulle varie tecnologie che avremmo voluto applicare, ma nulla relativo alla specifica applicazione e questo si notava. Infatti, arrivati alla parte dove spiegavamo l'analisi che sarebbe stata fatta, tra le righe scrivevamo "quando avró i dati vedró cosa farci".

Trovo che nella ricerca di oggi questo approccio sia profondamente sbagliato (evidentemente l'ho capito tardi). Chiaramente denota una mancanza di conoscienza del soggetto. Se non ho la minima idea di quello che otterró nel mio studio significa che sto affrontando un campo totalmente sconosciuto di cui non so niente, quindi é chiaro che chi finanzia due domande se le fa.
Gli ingenui potrebbero commentare "Ma é ricerca!!! Per definizione fai cose sconosciute!". É vero, ma non é esattamente cosí. Esistono molti livelli differenti ed é un po' come imparare a nuotare. Si comincia dalla riva e un po' alla volta ci si allontana. Normalmente i genitori non vi buttano in alto mare da soli quando ancora non sapete nuotare :-D
Ecco, nella stessa maniera non si comincia mai a lavorare in un campo del quale non sa nulla.

E cosí mi sono messo al lavoro da capo. Rileggere la letteratura, scientifica e di settore. Quali sono i principi del Tai Chi? Su cosa dobbiamo concentrarci? Cosa vogliamo misurare?
Abbiamo scelto "rilassamento e stabilitá".
Il lavoro sviluppato é stato semplice: chiedere ai volontari di contrarre muscoli di spalle e glutei per simulare una situazione di tensione e poi fare esercizi di respirazione e rilassamento e ripetere la misura di stabilitá in una condizione di "relax". In sei mesi avevamo giá tutti i dati e abbiamo scritto una prima versione del paper che si intitolava

"Relaxation and stability. Preliminary study for the clinical use of oriental relaxation disciplines."

Poi sono iniziate una lunghissima serie di revisioni. Non vi annoio con i dettagli, ma convincere revisori ed editori è stato un processo complesso, durante il quale abbiamo deciso di aggiustare il tiro e mettere un po' le discipline orientali in secondo piano, presentando una nuova versione con il nuovo titolo che potete vedre anche nell'immagine:

"Muscular tension significantly affects stability in standing posture"

In soldoni il risultato é semplice. La tensione riduce la stabilitá, quindi in caso di pericolo sarebbe meglio quanto meno non essere tesi.

L'altra faccia della medaglia che non avevamo preso in considerazione sono i problemi di respirazione. Pare che fare profonde respirazione addominali, requisito abbastanza importante per potersi rilassare, sia una cosa piú complessa del previsto per molti volontari. E questo é il prossimo studio verso il quale ci stiamo muovendo. Vi terró aggiornati.

E che la Forza sia con voi.

Tuesday, 11 November 2014

Estate a Barcellona

L'estate sta finendo. Si, perché a Barcellona l'estate sta finendo solo adesso. Cosí mi rimetto a scrivere solo ora. Pero' un poco alla volta :)
É passato un'anno dalla mia esperienza cinese. Molti dei chili che avevo perso sono tornati, ma continuo ad allenarmi. Sempre piú sto cercando di integrare la mia passione per il Tai Chi con il mio lavoro di ricercatore... intanto mi alleno.
Questa estate con la mia scuola qui a Barcellona abbiamo partecipato ad una manifestazione proprio sotto l'arco di trionfo. Cosí ecco qui alcune foto. Spero piacciano. 




Alla prossima. E che la forza sia con voi.

Thursday, 31 July 2014

Kenshiro ed il Tai Chi

Sempre piú gente rimane stupita quando mi sente parlare del Tai Chi chiamandolo "arte marziale". I piú sono increduli: "Cerdevo fosse una ginnastica per anziani". Altri sono proprio categorici "Dai, lascia stare, il Tai Chi non é un'arte marziale".
Credo sia ora di smentire questo mito una volta per tutte. Certo, il Tai Chi integra molte aspetti legati al benessere personale, fisico e mentale, ma non bisogna dimenticare che é a tutti gli effetti un'arte marziale che, tra l'altro, ha ispirato molte figure cinematografiche. Primo fra tutti il guerriero Jedi di guerre stellari. Personaggio saggio e venerato, ci si rivolge ai piú forti col titolo di Maestro e con estremo rispetto. Il guerriero Jedi ha grande conoscenza della Forza non ama la violenza, ma é pronto ad usarla come ultima ed estrema risorsa. Ma questa non é la sola figura guerriera ispirata al Tai Chi. Ebbene si, anche Ken il Guerriero (uno dei cartoni animati per ragazzi piú violenti che si siano mai visti!!!) si ispira, almeno parzialmente, al Tai Chi. 
Intanto l'intera scuola di Hokuto si ispira a particolari che vengono piú volte richiamati nella pratica del Tai Chi.
Come abbiamo giá discusso qui, la cosmologia ha un aspetto rilevante nella storia cinese, ma anche nella teoria del Tai Chi. La stella polare, che indica il polo nord rimanendo fissa nel cielo, simboleggia il palazzo imperiale, il centro di tutto, ed é legata all'elemento terra e simboleggia il cambiamento. Questo concetto (la staticitá della stella fissa che simboleggia il cambiamento) é centrale nel Tai Chi, dove l'equilibrio viene raggiunto solo attraverso il cambiamento continuo. La cosmologia si riflette sulle arti marziali e le tanto celebrate sette stelle di Hokuto compaiono nuovamente nello studio dei Tai Chi per indicare i sette armi naturali usate durante la lotta per attaccare l'avversario: testa, spalla, gomito, mano, anca, ginocchio e piede.
Poi c'é lui, Toki! Una specie di Gesú risorto grazie ad una tempesta di steroidi. Toki era chiaramente un praticante di stili interni. Prediligeva la calma e la pazienza e non amava in generale l'uso della violenza. Inoltre era sommo conoscitore dei punti di pressione e delle loro applicazioni, sia terapeutiche che marziali. Era probabilmente un maestro di Qigong e Tai Chi... e forse anche agopuntura!
Per finire, alcuni elementi architettonici. La scuola di Ken presentava tipiche statue buddiste che abbiamo giá visto: le statue di Jin Gang.

Insomma... non dite ad un guerriero Tai Chi che la sua non é un'arte marziale. 
La Forza potrebbe essere con lui 

Thursday, 19 June 2014

Fate scorrere la Forza. Il Qigong.



Uno dei concetti che maggiormente hanno influenzato lo sviluppo, letterario e cinematografico, dell’universo di guerre stellari è senza dubbio quello legato al Qi. Nella tradizione cinese infatti il Qi è una specie di forza esoterica che, come la Forza, scorre in tutte le creature viventi e che, in qualche maniera, le collega tutte. Padroneggiare il Qi permetterebbe di compiere azioni al limite del reale, come restare sospesi in punta di lancia, spezzare mattoni a testate, farsi schiantare bastoni sulla schiena sono alcuni degli esempi più scenografici (e spesso anche onestamente INUTILI), e che potete vedere anche qui. Ma altri ancora sono i segreti che alcuni maestri dicono di riuscire a controllare attraverso il Qi… in questo spazio non vorrei sbilanciarmi su quello che si può veramente fare o non fare con Qi. Coi miei occhi ho visto fare cose incredibili… ma un’analisi più attenta ha svelato alcuni trucchetti che rendevano l’esecuzione più semplice… se pur notevole.

Qi, letteralmente significa aria, ma anche spirito. È simile al significato della parola greca psiche: il soffio della vita. Gong (o kung) significa “tecnica” o “abilità” Quindi il Qigong è la tecnica del respiro o dello spirito. Oltre alle sopra menzionate abilità più o meno esoteriche, il Qigong è una disciplina per il benessere del corpo. Le sue origini, ovviamente, si perdono nel tempo e sono state attribuite a personaggi più o meno mitologici. Oggi anche la comunitá scientifica internazionale sta dirigendo la sua attenzione verso queste discipline, soprattutto per aumentare il benessere degli anziani. Un gruppo di esercizi abbastanza famoso sono gli “8 pezzi di broccato”. Un gruppo di otto esercizi di respirazione e rilassamento per il benessere psicofisico. Si chiamano cosi perché il respiro dovrebbe essere morbido e liscio, scorrendo come la migliore seta scorre tra le dita. Si dice siano stati creati attorno al 12° secolo dal famoso generale Yueh Fei... a sua volta una figura semi-mitologica. Non sto a darvi descrizione di come effettuare gli esercizi, ma una bella esecuzione la potete vedere qui. Comunque vi do un po’ di informazioni relative ai diversi movimenti. Come al solito i nomi sono molto poetici… ma cambiano da traduzione a traduzione. Vi propongo quelli che mi piacciono di piú.

1) Sostenere il cielo con due mani: bilancia l’energia degli organi interni attivando il meridiano chiamato triplice riscaldatore che riferisce a cuore polmoni e stomaco. Quindi fondamentalmente fa bene per questi organi interni.



2) Tendere l’arco: Riallinea I muscoli della schiena e la colonna vertebrale. Rinforza i muscoli delle braccia, addome, schiena e gambe. Promuove il benessere generale. 

3) Una mano spinge il cielo e l’altra tocca la terra: rinvigorisce il torso con l’energia proveniente dalla terra e dal cielo (qualsiasi cosa essa sia). Apre il petto per respiri profondi. 

4) Il Gufo saggio si guarda le spalle: esercita i muscoli del collo e degli occhi rilassando le tensioni. Fornisce energia vitale e sangue ossigenato agli organi interni.
5) Scuotere la testa e agitare la coda: espelle l’energia di fuoco dal corpo facendola uscire dai polmoni e dai cancelli energetici (questo veramente non ho idea di cosa voglia dire).

6) Premere la terra e toccare il cielo: stira l’intera colonna vertebrale. Promuove la circolazione di sangue ossigenato verso il cervello. Bilancia il flusso di energia tra fronte e retro e parti superiori ed inferiori del corpo.

7) Colpire con sguardo irato: dissipa sentimenti di rabbia e tensione. Promuove l’ossigenazione del sangue.


8) Alzare i talloni: genera onde di energia, migliora il flusso del sangue verso gli organi interni aiutando a disintossicarli. Aumenta l’equilibrio e la coordinazione. Raccoglie l’energia della terra direttamente dalla terra attraverso le “sorgenti gorgoglianti” nelle piante dei piedi.

Vabbé... io vado ad esercitarmi. Che il Qi sia con voi.

Wednesday, 30 April 2014

Cavalieri urbani



Erano le 23:45. Due avventori, visibilmente ubriachi, chiacchierano seduti al bar. Il "grande maestro" MTV77 chiacchierava da dietro al bancone con un terzo avventore. Fuori il giovane padawan chiacchierava con un amico. I due avventori ubriachi erano noti al grande maestro. Vivono poco lontano dal bar e lavorano da quelle parti. Il primo, più giovane, chiede un'altra birra, ma MTV77 la nega. "Prima pagate le altre birre". "Dammi un'altra birra e ti pago domani". "No, mi paghi adesso e non ti do altre birre"

I due brontolano un po'. Il più anziano si alza e va alla porta. Fuori l'amico voleva andarsene, ma il giovane padawan rifiuta "sento un tremore nella Forza, restiamo".

Di li a poco l'ubriaco più giovane si alza e va al bancone per pagare. Fruga a lungo dentro al giaccone per estrarre un portafogli che non riesce ad uscire. Al suo posto l'ubriaco estrae una pistola e la punta contro il grande maestro. "La borsa o la vita". "Vuoi la mia vita? Vieni a prendertela!!". MTV77 con scatto felino afferra la pistola e con l'aiuto dell'altro avventore (e della Forza) disarma l'ubriaco, esce da dietro il bancone, corre alla porta per non far uscire i due e passa la pistola al giovane padawan. Lui mette la pistola al sicuro dentro la sua macchina da dove estrae la sua spada laser (il crick!!) e lo brandisce con agilità e maestria per difendere MTV77 ed evitare che i due balordi riprendano la pistola o fuggono fuori dal bar.

La polizia, allertata, tarda pochi minuti ad arrivare sul posto...  All'arrivo gli uomini in divisa chiedono cosa sia successo e l'ubriaco dice "niente, bevevamo una birra". MTV77: "cosa fai apposta?? Mi hai puntato una pistola addosso!!" "No, non è vero, tu sei razzista" (i due erano rumeni)... No comment...

L'evento è stato riportato dai grandi quotidiani galattici come forlitodaycorriereromagna e romagnanoi.

Insomma. Dormite tranquilli. I vostri sogni sono vegliati da grandi eroi. Io nel mentre spero che il maestro trovi il tempo di insegnarmi le sue più grandi tecniche di disarmo... come in figura

Per la cronaca, la pistola si è poi scoperta finta, ma li per il mica si sapeva.
Che la forza sia sempre con noi!



Sunday, 30 March 2014

La prima via dell'antica intelaiatura Parte 1



Una cosa che mi ha sempre affascinato delle arti marziali cinesi sono i nomi poetici che vengono dati alle varie mosse e posizioni. Il bianco airone dispiega le ali. Il drago verde emerge dall'acqua. La scimmia ruba le mele dall’albero sacro. E tante altre. Questi nomi hanno tipicamente radici nella mitologia cinese e descrivono in qualche modo il movimento che si sta intraprendendo all’interno della forma. 

Un po’ per curiosità un po’ per completezza ho deciso di studiarmi i 74 movimenti della forma che ho imparato in Cina, la forma 74 appunto, detta Lao Jia Yi Lu (prima via dell'antica intelaiatura) e che potete rivedere qui o qui.

Non mettiamo tutti i 74 movimenti qui... mi pare eccessivo. Li presenteremo in diversi post, ma cominciamo coi primi 4.

1) Tai ji qi Shi – Apertura del Tai Chi


2) Jin Gang Dao Dui - Jin Gang pesta nel mortaio. Questo nome merita due parole di spiegazione. A parte il fatto che al momento è il movimento del quale ho visto maggiori varianti. Jing Gang, che in inglese viene tradotto con “il guerriero buddista”, di fatto un è un guerriero buddista particolare. È quel guerriero che tipicamente si vede a guardia dei templi. Cercando un po' in internet però ho trovato anche un'altra spiegazione. Pare che Jin Gang voglia dire anche “molto duro”, inflessibile, come un diamante. Questo effettivamente rende l’idea del movimento, che si conclude picchiando il pugno destro sulla mano sinitra aperta, in una posizione di grande fermezza e stabilità.


3) Lan Zha Yi - Tenere pigramente il lembo del vestito

4) Liu Feng Si Bi - Sei sigilli e quattro chiusure. Non è che ci siano proprio 10 movimenti (o almeno credo), ma pare che il significato generale sia "la guardia di questa posizione è talmente sicura che non si può passare". Si riferisce evidentemente all'applicazione marziale. Sarebbe da applicare, come moltissime delle applicazioni Tai Chi, in lotta stretta.

Via dai, per il momento credo che sia sufficiente.
Che la forza sia con noi.

Wednesday, 5 March 2014

La Forza scorre forte nella mia famiglia.

Qui a Barcellona la Forza sta scorrendo forte dentro la nostra casetta. Abbiamo cominciato riguardando tutte e due le trilogie di guerre stellari. Nell’ordine giusto... che vorrebbe dire, prima gli episodi 4, 5 e 6 e poi gli episodi 1, 2 e 3. Questo a OVVIAMENTE portato un tremore nella Forza che si è trasformato nell’arrivo di due nuovi compagni di appartamento. Chewbacca e Darth Maul si sono trasferiti a casa nostra lasciando le loro facce su due t-shirt che indosso spesso e volentieri. 
Ma questo non ha calmato la Forza. Cosi ho recentemente la lettura di uno dei romanzi di guerre stellari. Non sapendo da quale iniziare ho deciso di iniziare dall’inizio... molto inizio... 10000 anni prima degli eventi dei films. Into the Void. In verità uno degli ultimi usciti, pubblicato nel 2013, ma di fatto il primo, nella cronologia di guerre stellare, degli oltre 200 libri che raccontano le mille sfaccettature della saga! Poi, mentre cercavo info su questo libro, ho scoperto che su youtube c’è anche l’audio libro!! E cosi ho cominciato a leggerlo e ascoltarlo contemporaneamente. È un po’ come avere il nonno che ti racconta le favole. Non è male. Ma evidentemente non era ancora abbastanza. La Forza aveva ancora qualcosa da dire... qualcosa di grosso. Poi, negli ultimi giorni, proprio mentre ero in vacanza a rilassarmi, è arrivato il messaggio in un amico che si congratulava con me!  Il mio primo progetto che comprende lo studio del tai chi come riabilitazione per pazienti artrosici è stato accettato. È questione di tempo (un mese o due) e il contratto partirà ufficialmente.

Che la Forza sia con noi!!

Monday, 3 February 2014

“Giovani” Padawan in missione.

 
Dopo l’addestramento i giovani (o meno giovani) padawan sono tornati ai loro paesi. Altri hanno proseguito il loro peregrinare in giro per il globo. Ma tutti si sono portati dietro gli insegnamenti che hanno appreso... e alcuni si reincontrano.
Si, perchè il mondo a volte sembra tanto grande, ma alla fine direi proprio che non lo è... e poi, per dirla come il Maestro Yoda, la Forza ci unisce tutti. E cosi in quel di Barcellona due appassionati di arti marziali si sono ritrovati ad allenarsi sulla spiaggia o nei parchi... o al pub a bersi una birra.


Grazie Torben, spero ci rivedremo presto e magari assieme agli altri!
E che la Forza sia con noi!

Saturday, 11 January 2014

L'impero celeste


Buon Natale e Felice anno nuovo. Si lo so, per il Natale sono un po’ in ritardo, ma il mio PC era dal dottore e comunque almeno per l’anno nuovo ho ancora tempo! Dopo un po’ di feste passate a pranzi e cene con gli amici è ora di rimettersi in movimento, ma con calma... in stile tai chi. Quindi prima mi do alla lettura. Per Natale mi è stato regalato un libro di Margherita Hack sui miti e leggende con cui l’umanità ha cercato di spiegare l’universo nei millenni passati. Inutile dire che un bel capitolo è dedicato anche al celeste impero e che alcune cose le ho viste anche io nei miei viaggi per la cina... e ora ve le racconto!!
La cosmologia cinese aveva un ruolo molto politico e strettamente legato alla dinastia reggente. “Il cielo era suddiviso in 5 palazzi. Il palazzo centrale era situato nell’area che circonda il Polo Nord, simbolo della corte imperiale e che dunque possedeva la posizione più alta nella cosmologia cinese. L’area circumpolare era dunque costruita ad immagine e somiglianza del palazzo imperiale. Gli altri 4 palazzi erano posti intorno alle quattro stelle cardinali lungo l’eclittica ed erano denominati Palazzo dell’Est, del Sud, dell’Ovest e del Nord. Ognuno rappresentava una delle 4 stagioni e, a seconda della stagione, una residenza temporanea della corte.”
Ogni palazzo rappresentava anche uno dei cinque elementi che compongono la natura nella mitologia Cinese ed è protetto da una delle cinque bestie mitologiche, dette Si Ling.
Qīng Lóng, il drago azzurro guardiano dell’Est. È associato alla primavera, i colori blu e verde, e l'elemento legno; sostiene e difende il Paese (controlla la pioggia, simbolo del potere imperiale). Spesso è accoppiato a Zhūqùe, la fenice rossa, perché entrambi rappresentano sia il conflitto sia la gioia del matrimonio. Sia in Cina sia in Giappone, il drago è simbolo dell'imperatore e la fenice dell'imperatrice.
Zhūqùe la fenice vermiglia Guardiana del Sud. È associata all'estate, il colore rosso, l'elemento fuoco. È simbolo di conoscenza, e natura rigogliosa; si manifesta solo in tempo di prosperità.
Báihǔla tigre bianca (o "di giada") Guardiana dell'Ovest. È associata con l'autunno, il colore bianco, e l'elemento metallo. Quando in una tomba si pone del metallo, è una connessione cerimoniale con la tigre di giada; secondo gli Annali Cinesi di Wu e Yue, tre giorni dopo la sepoltura del re, l'essenza dell'elemento metallo prese le sembianze di una tigre di giada e si accucciò sulla tomba, divenendone la protettrice. La giada bianca era spesso usata per venerare il dio dell'Ovest, e prese il nome di 'giada della tigre'; per i cinesi la tigre era il re di tutti gli animali e signora delle montagne, così la giada della tigre era un ornamento riservato a comandanti di eserciti. In particolare la tigre maschio era dio della guerra, e proteggeva le armate dell'imperatore in battaglia, oltre che i demoni nella sua tomba.
Xuánwǔ  la tartaruga nera Guardiana del Nord. È associata all'inverno, il colore nero, e l'elemento acqua; è anche simbolo di religiosità. È spesso rappresentata come una tartaruga con un serpente avvolto in spire sulla sua schiena. La tartaruga è simbolo di lunga vita e felicità; quando ha mille anni, è capace di parlare il linguaggio degli esseri umani. La tartaruga è uno degli Emblemi Celesti, simbolo di longevità e saggezza; si dice che il suo guscio sia la cassaforte dell'universo. In particolare tartaruga e serpente insieme sono simbolo di longevità; si dice che la loro unione mise in pericolo l'universo stesso. È interessante notare come nella mitologia greca all’inizio di ogni cosa il serpente del tempo (Chrono, da non confondere col titano Krono, padre di Zeus) girava attorno all’uovo cosmico e rompendone in guscio da inizio al tutto.
Infine Huánglóng, il drago giallo (o "d'oro") Guardiano del Centro, e quindi del Palazzo Imperiale, è più simile a un serpente rispetto al drago azzurro. È associato al cambio delle stagioni, il colore giallo, e l'elemento terra.
Infine, tornando al tema delle similitudine con l’occidente, è interessante notare come due culture lontane e non comunicanti abbiano sviluppato il concetto di natura basata su elementi fondamentali. Inoltre le soluzioni finali sono state per altro estremamente simili. Quattro Elementi nella cultura greca e cinque in quella Cinese e per altro tre di questi sono comuni ad entrambe le culture. Infatti abbiamo Aria, Acqua, Terra e Fuoco identificati da Ippocrate nella cultura greca e Acqua, Terra, Fuoco, Legno e Metallo nella cultura Cinese.
Direi che come inizio anno basta cosi.
Alla prossima e che la Forza sia con noi. 


Friday, 13 December 2013

La Forza ed il Tai Chi

"Shaolin: AH! AH! AH!
Tai Chi: Bom!"
Questa era la descrizione del Tai Chi che era solito dare il mio maestro, Fan Kui, che non parlava inglese. Che interpretato vorrebbe dire. Lo stile Shaolin è forte sempre, il Tai Chi no. Il Tai Chi si basa sul concetto di rilassamento e poi, tutto ad un tratto, esplode. Una semplice frase che necessita un po’ di spiegazioni in più. Intanto rilassarsi cosa vuol dire? Rilassarsi non significa accasciarsi sul divano e non fare nulla. No, al contrario. Rilassarsi vuol dire essere attivi, fare tutto quello che si vuole/deve fare, ma senza essere tesi. Se sei teso finisci per farti male. Non mi dilungo sul drastico significato che questa frase potrebbe avere nella vita di ogni persona che conosco, a partire da me. Restiamo all’applicazione marziale, e per ora ci basti sapere che il Tai Chi è l’arte marziale del rilassamento e che racchiude in se i concetti di vita del Taoismo... al quale la Forza di Guerre Stellari si ispira abbondantemente. Quindi rilassarsi per combattere. Raccogliere l’energia e poi all’improvviso BOM! L’esplosione che rilascia l’energia accumulata. Questo concetto è tipico del Tai Chi stile Chen, dal quale si diramano altri stili, legati ad altre famiglie. Rilassarsi e colpire. Seta e acciaio dicono i maestri. I movimenti morbidi e fluidi devono essere come drappi di seta che avvolgono l’avversario. Morbidissimi, ma difficili da strappare. E poi l’acciaio che colpisce con violenza.
Questi movimenti e concetti sono riassunti in quelle che tipicamente vengono chiamate “forme”. Sequenze di movimenti che gli allievi imparano a memoria e ripetono all’infinito, cercando di coglierne il significato. Inutile dire che ne esistono decine e decine differenti e che la stessa forma può variare anche di molto da maestro a maestro. Io ho imparato due forme nel mio periodo in Cina e ora sto cercando di affinarle. La prima è la forma 74 (dai 74 movimenti che la compongono) detta prima via dell'antica intelaiatura del Taijiquan della famiglia Chen.
Vi riporto qui il filmato di questa forma. La mia esecuzione durante l’esame. Ci sono alcuni errori e parecchie imperfezioni, ma la valutazione generale e' stata positiva. Ad ogni modo non dovreste avere difficoltà a notare la sete e l’acciaio.
Buona visione, e che la forza sia con voi!




Tuesday, 3 December 2013

La Forza scorre

La Forza scorre in ogni cosa, anche in questo blog, che credevo sarebbe morto alla fine della mia esperienza Cinese, e invece eccomi qui, ancora a scrivere. Continua a scorrere in noi strumenti della Forza, che continuiamo i nostri studi in scuole di tutto il mondo, al momento a Barcellona nella scuola CEITAI. Quindi nessuna sorpresa nel vederla scorrere nei rotoli di carta igenica del bagno della scuola. Davanti ai bianchi rotoli ecco far bella mostra di loro i simulacri di due “giovani padawan “ che si allenano.



Certo è che non scorre alla stessa maniera in tutti. Per esempio i rotoli di carta igenica della scuola non mi sono parsi molto diversi da quelli di casa. 

Puo' scorrere diversamente anche nel mio nuovo maestro, che si è immediatamente prodigato a dirmi che alcune delle cose che avevo imparato in Cina erano “muy malo”!! E che gli vuoi dire? Mi tengo a mente gli insegnamenti di uno e dell’altro e poi nel tempo vedrò :-)

Per esempio la Forza potrebbe scorrere anche nel bambino che mi ha visto fare gli esercizi al parco la mattina e si è affrettato a dare calci all’aria e uno anche alla mamma che è poi FELICEMENTE venuta a chiedermi cosa io stessi facendo.

Poi scorre diversamente anche nella comunità europea, che ha valutato bene il mio progetto per far fare tai chi ai vecchietti artrosici, ma non cosi bene da garantirmi il finanziamento. Quindi attendiamo e vediamo cosa succede.

Cosa volete che vi dica, speriamo che la Forza sia anche con loro.

Monday, 30 September 2013

Una nuova speranza


Ok... Questo post doveva uscire due mesi fa... Evitiamo di farci caso e proseguiamo!
Esperienza cinese terminata.... Se posso ci torno!! È stato provante e a tratti difficile, ma mi ha dato veramente tanto e spero di poterci tornare presto.
Magari solo per un mese, magari in compagnia. Vedremo.

Comunque quando dico che mi ha dato tanto sono letterale. Infatti gli ultimissimi giorni è saltato fuori che potevo fare un esame solo per me... 20 minuti di esame, circa, per valutare le mie capacità a mani nude e con arma, per poter prendere un attestato da poter sfoggiare al mondo. E così è stato.
Attestato sgargiante nel sul librettino rosso (modello Mao) che ho prontamente citato nel nuovo progetto che ho scritto per farmi finanziare dalla comunità europea. Tai Chi come riabilitazione per l'osteoartrosi!



Progetto spedito il 14 di agosto. Ora siamo in attesa dei risultati. Speriamo bene. Poi questo periodo mi ha dato altro... Tipo, 3 paia di scarpe bucate! Notare che ho bucato sempre la scarpa sinistra (le tecniche prevedono più scivolamenti sul piede sinistro) però il buco si è spostato. Il primo mese era all'interno, poi si è spostato all'esterno... Un bell'esempio di studio a medio/lungo termine :-)


Mi ha dato anche la consapevolezza che i Jedi esistono... Come recitava la "preghiera" che recitavamo ogni sabato durante l'ora di buddismo! Mi ha dato anche la compagnia di alcuni bambini cinesi con cui mi allenavo. Alcuni dei quali dannatamente duri da buttare giu’!!!


Questa esperienza mi ha anche tolto qualcosa... Mi ha tolto 10 kg!!!



Quando sono arrivato sembravo kung fu panda. Quando sono andato via sembravo un artista marziale come gli altri!! Ora qualche chilo l'ho già ripreso, ma non cavilliamo! Per ora non ho altro da aggiungere.
Ma spero che questa esperienza Tai Chi non termini qui, e quindi spero di avere ancora qualcosa da scrivere in questo blog.

Saluti e baci, e che la forza sia con noi!





Tuesday, 23 July 2013

Pronto sei tu? Che sai tu di pronto?

Chi ha detto che gli esami non finiscono mai non so se si rendesse conto di quanto avesse ragione.


Ed eccomi qui. Dopo tre mesi di allenamento costante, e quasi 10kg persi, mi presento assieme ai miei colleghi aspiranti Jedi per essere valutato dai maestri.

In verita' piu' che un esame sembrava un bello spettacolo dove ognuno mostrava quello che aveva imparato.


Non e' che ci fosse una grande aria di preoccupazione anche se a riguardare il filmato effettivamente ero piu' rigido di quello che avrei dovuto essere.


Comunque alla fine eravamo tutti li. Sanda, Tai Chi e Kung Fu. Sequenze disarmato e con svariate armi. Spade, sciabole e bastoni, lancia, alabarda e catena. Insomma, di tutto in po'.



Purtroppo la mia sequenza di spada non era ancora pronta.
Ma ho ancora una settimana per farla perfetta :-)

La Forza e' con noi!





Friday, 19 July 2013

Bits of China

Qualche foto, per commentare con le immagini il post precedente!

Some pics describing in images the precedent post!


Like rockstars!



Fields of Gold...



Downtown



Art?!



Life in China...