Monday 15 July 2013

La potenza è nulla senza controllo.

Per evitare che troppa Forza mi trasformasse in un super uomo, dono del quale non sono degno, mi sono preso una bella dissenteria seguita da raffreddore con conseguente settimana di riposo durante la quale mi sono allenato solo due o tre ore al giorno. In questo periodo mi sono dedicato un po' a parlare dei cinesi e coi cinesi.

Partiamo dal presupposto che la Cina è un grande paese, e che di conseguenza io ho visto poco, la provincia di Hennan, ma qualcosa di significativo l'ho trovato. Cercherò di descriverlo. Sono convinto che abbiate in mente almeno un racconto o film nel quale il protagonista di un passato qualsiasi viene scaraventato nell'era moderna... Ecco la Cina. Un intero paese, grande come un continente, e con una popolazione smodata, rubato al '700 e sbattuto nel 2013!!

Nelle zone rurali questo scontro è ancora più evidente perché, al contrario delle nostre zone rurali che di solito sono felici di essere tali, qui c'è la corsa all'essere moderni (moderno=meglio) e quindi trovi gente che sparge il grano per separarlo nel mezzo della strada o del campo da basket. Bambini piccoli che vanno in giro coi pantaloni tagliati nel mezzo delle gambe... Così se scappa è un attimo farla in mezzo alla strada. Motorini elettrici, adottati in massa dal governo per ridurre l'inquinamento, si affiancano all'usanza contadina di bruciare i rifiuti nel cortile di casa... Inclusi i rifiuti di plastica!!

La Cina è anche un paese che cerca disperatamente di capire che la politica estera è cambiata rispetto al 700... Oggi se fai guerra ad una nazione ti trovi addosso tutto il mondo. E quindi come si fa a dire a tutti quei cinesi ai quali si è ripetuto per decenni che i cattivi erano i giapponesi (avere un nemico comune fa bene all'unità nazionale!!) che non gli si può fare guerra perché potrebbe non essere una buona mossa? Come si fa a tenere assieme una nazione grande come un continente con dentro svariate diverse etnie (che spesso si odiano) senza avere un nemico comune che li tiene tutti uniti (più o meno)?

Il Tibet e lo Xinjiang (paese di origine dei turchi) si vogliono staccare dalla Cina (e metà del territorio se ne va). La Cina non vuole, ma i cinesi non ci vogliono andare a vivere e non si spende un soldo per rendere il territorio più vivibile. Risultato, in metà del paese vivono minoranze etniche che però in quel territorio sono la maggioranza e quindi si vogliono staccare. Hong Kong è fortemente influenzata dal governo cinese e tra 30 anni circa dovrebbe ridiventare Cina... Questi erano gli accordi... Potete immaginare la voglia degli abitanti di Hong Kong. Taiwan simile situazione.

In questo scenario potete capire che di democrazia non se ne parla nemmeno... È per certi versi mi vien da dire, per fortuna. I cinesi non credo siano pronti per una democrazia (questo in verità a volte è vero anche per noi) e non credo nemmeno la vogliano. Trasformare la Cina in una democrazia oggi vorrebbe dire condannarla a morte!! Tutto diventerebbe mostruosamente lento, mentre questo paese deve volare se vuole restare a galla. E quindi?

E quindi, siccome la potenza e' nulla senza controllo, qui si controlla tutto!!! La mia bella faccia con le mie impronte sono state prese all'aeroporto e poi, quando sono arrivato alla scuola, un fascicoletto su di me e' stato consegnato alla polizia locale. Per evitare i contatti col mondo esterno la Cina si e' fatta una copia di tutto. I film Cinesi (quelli degli altri paesi non si guardano) la musica, internet. Tutto insomma. Risultato? Tutto quello che viene da fuori e' alieno e sconosciuto per il cinese medio. Incluse le persone. Quando vado in giro per i paesi coi miei colleghi della scuola la gente ci guarda come alieni e molti si avvicinano chiedendo se possono fare delle foto. La foto con l'occidentale pare una merce preziosa. Soprattutto se biondo o peloso... quando sono arrivato qui avevo la barba... c'era gente che me la voleva puntualmente accarezzare!!

 Che dire... che la forza sia con loro!
 Che dire...

2 comments:

Unknown said...

Bel post Simo, a mio avviso hai reso l'idea. Se devo essere sincero pensavo che negli ultimi 20 anni ci fossero stati cambiamenti più profondi di quelli che descrivi...mi sembrano tali e quali ai racconti di Dante :)

Quindi stai girando il remake cinese di "Non ci resta che piangere" :)

she she shi fu simone

Simone said...

io non sono stato nelle grandi metropoli come Pechino e Shangai. li probabilmente in 20 anni le cose sono cambiate parecchio. ma nelle campagne tutto sembra fatto per durare al massimo 10 anni. In concetto di manutenzione sembra mancare.

Bu keqi mio "giovane" padawan, e ricordati che devi morire :D